Ospiti

Qui Padova. CAOS E FUGA. Tre fuori rosa per motivi disciplinari, gli ultras: "non entriamo, vergogna"

Ecco come stanno i biancoscudati alla vigilia di un Padova-Lecce che può valere una stagione per entrambe le squadre

PADOVA - Dopo aver riempito con un test in famiglia la domenica libera per il turno di sosta imposto dal calendario, il Padova guidato dall'ex difensore del Lecce Centurioni è tornato ad allenarsi anche ieri e oggi, provando un 4-3-3 abbastanza spregiudicato e che probabilmente sarà marchio di fabbrica dei biancoscudati contro il Lecce.

Domenica era arrivato un rotondo 6-0 in amichevole alla "Primavera" sul terreno di gioco del vecchio e glorioso "Appiani", mentre oggi è già tempo di rifinitura.

Domani alle 15 al momento del calcio d'inizio sarà assente allo stadio "Euganeo" soprattutto un elemento importante, il tifo biancorosso.

Con un comunicato gli ultras della Tribuna "Fattori" hanno attaccato tutte le componenti, dalla società ai calciatori soprattutto, accusati di comportamenti poco professionali fuori dal terreno di gioco (la dirigenza biancorossa ha sbattuto fuori rosa in questi giorni Broh, Calvano e Morganella) ed hanno annunciato che con il Lecce saranno fuori dallo stadio esclusivamente per ritrovarsi tra loro come momento di aggregazione, senza entrare nell'impianto (FOTO SOPRA LA TIFOSERIA DEL PADOVA ALL'ANDATA NEL SALENTO).

Alla luce della "diserzione" del settore da parte dei tifosi del Padova si può ben immaginare come il Lecce potrà ricreare domani un piccolo "Via del Mare" anche allo stadio "Euganeo", potendo contare su 2mila sostenitori nel settore Ospiti e su non meno di trecento tifosi giallorossi che in queste ore hanno acquistato biglietti in tutti gli altri settori dell'impianto. La vendita è libera, il settore adiacente a quello Ospiti, se qualche nostro lettore fosse interessato all'acquisto, è la Tribuna Est.

Commenti

"CAMALEONTE" Lecce: Tachtsidis squalificato? Il centrocampo cambia pelle. Ecco come
ORA C'È DATA E ORA: Lecce-Spezia, la Lega ha deciso. Prendete le ferie, tornate nel Salento