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Questa fa male. Lecce, SUICIDIO SENZ'ANIMA. C'è da riflettere. LA CRONACA

Giallorossi ancora colabrodo, incassano tre reti da un modesto Brescia. La nostra cronaca

BRESCIA - Un bruttissimo Lecce crolla a Brescia e lascia riavvicinare pericolosamente una diretta concorrente per la salvezza. Chancellor, Torregrossa e Spalek mettono a nudo tutti i limiti dei giallorossi che questa volta pagano a carissimo prezzo gravi ingenuità soprattutto difensive.

Personalità - Liverani si affida alla coppia d'attacco composta da Lapadula e La Mantia, in difesa fiducia a Dell'Orco come centrale per lo squalificato Lucioni. L'approccio è promettente, sono i giallorossi a fare la partita, dopo una manciata di secondi protestano per un tocco sospetto in area di rigore di Mangraviti ai danni di Lapadula. Non è rigore per l'arbitro, restano molti dubbi. La prima vera occasione è però del Brescia, con Romulo che costringe Gabriel a una difficile respinta con i piedi. Poi a metà tempo anche Balotelli ci prova su punizione, forte ma centrale.

Ingenuità - La partita è ruvida, al termine del primo tempo si conteranno sette ammoniti (compreso Liverani che battibecca con Balotelli), tra cui Majer in diffida che sarà squalificato. Alla mezz'ora c'è uno squillo del Lecce con una conclusione da lontano di Calderoni respinta dal portiere Alfonso. Due minuti e passa il Brescia: Chancellor da pochi passi, dimenticato da tutti, con la coscia spinge in rete un cross di Sabelli toccato da Torregrossa con l'assist finale di Spalek per il difensore venezuelano. In tutti questi tocchi la difesa del Lecce non la vede mai. A un minuto dalla fine del tempo il raddoppio: clamorosa ingenuità di Gabriel che battezza un pallone sul fondo su cui si avventa Sabelli. Assist facile per Torregrossa che appoggia nella porta vuota.

Difesa imbarazzante - Liverani rilancia Falco a inizio ripresa (esce un impalpabile Shakhov), ma è ancora Brescia. Balotelli conclude a lato con una gran botta, poi ci prova anche in acrobazia con una soluzione debole. Si fa male Majer e il Lecce in dieci incassa il tris: Torregrossa vince un contrasto con l'inguardabile Rispoli, serve Bisoli che da sinista appoggia un altro assist perfetto per Spalek che ancora una volta a porta vuota tocca in rete. Tutto facile. E il Lecce? Al 25' Falco sfiora il palo su punizione, poi Alfonso nega il gol prima a La Mantia, poi a Babacar. Per i giallorossi, insomma, non è davvero giornata.

TABELLINO

BRESCIA - LECCE 3-0

Marcatori: Chancellor al 32' p.t., Torregrossa al 44' p.t., Spalek al 16' s.t.

Brescia (4-3-1-2): Alfonso; Sabelli, Mangraviti, Chancellor, Mateju; Bisoli, Tonali (dal 35' s.t. Viviani), Ndoj (dal 27' p.t. Spalek); Romulo; Balotelli, Torregrossa (dal 25' s.t. Martella). (Andrenacci, Gastaldello, Zmrhal, Donnarumma, Aye, Magnani, Matri, Morosini). Allenatore Corini.

Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Rossettini, Dell'Orco, Calderoni (dal 27' s.t. Babacar); Majer (dal 16' s.t. Farias), Tachtsidis, Tabanelli; Shakhov (dal 1' s.t. Falco); La Mantia, Lapadula. (Vigorito, Bleve, Riccardi, Vera Ramirez, Benzar, Dubickas, Gallo, Lo Faso, Maselli). Allenatore Liverani.

Arbitro: Irrati di Pistoia (Tolfo-Galetto, IV Ufficiale Calvarese, VAR Rocchi, AVAR Cecconi).

Note: ammoniti Majer, Shakhov, Balotelli, Lapadula, Tonali, Tabanelli, Liverani, Spalek, Calderoni, recupero 3' p.t., 3' s.t.

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