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BOVO: "voglia matta. A Lecce per dimostrare quanto valgo"

Il difensore centrale si è presentato in Sala Stampa: la nostra intervista

LECCE - Cesare Bovo è tornato a Lecce, da ieri anche ufficialmente. Il difensore centrale in questa lunga intervista lancia uno sguardo al passato, anche giallorosso, e un altro al futuro. L'abbiamo intervistato per voi.

La stagione - "Questo è un campionato difficile, a 19 ancora di più. Personalmente ho voglia di mettermi in gioco, dimostrare il mio valore. Vengo da una stagione negativa, sotto molti punti di vista, ma adesso ho voglia di far ricredere un po' di persone che hanno parlato troppo di me...".

Lecce - "Ho trovato una squadra che ha fatto delle buone partite, dimostrando di avere qualità per la categoria. Stiamo facendo bene, si intravedono ampi spazi per migliorare, dunque sono fiducioso sul futuro".

Le differenze - "E' impossibile fare dei paragoni con la mia prima esperienza a Lecce, sono passati così tanti anni, sono cambiato io ma è cambiato anche il calcio. Custodisco il ricordo di una esperienza positiva, il primo anno con un buon inizio e poi giocando meno, mentre il secondo fu incredibile, con Delio Rossi riuscimmo a conquistare una salvezza meritatissima con un girone di ritorno indimenticabile. Quella stagione è stata il trampolino di lancio della mia carriera".

Tesseramento - "Quando sono arrivato ci siamo accordati per un periodo di prova, adesso che è terminato è arrivata la firma. Sono contento di essere a disposizione di un allenatore che è stato decisivo in questa trattativa".

Passato importante - "Se mi guardo alle spalle solo l'addio al Torino è stato inatteso, mentre a Pescara le aspettative erano diverse essendo retrocessi dalla Serie A, ma alla fine ci siamo salvati all'ultima giornata e soffrendo parecchio. Ho avuto qualche problema fisico, ma adesso sto benissimo. Voglio dimostrare che non sono affatto un giocatore finito".

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