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INCREDIBILE RETROSCENA. Emergenza coronavirus. Il Lecce scrive alle istituzioni e alla Lega Calcio: neanche rispondono

La società giallorossa aveva posto la questione della vendita dei biglietti alla tifoseria atalantina, ma non ha avuto neanche risposta

LECCE - Il Lecce ha ritardato di una giornata piena la messa in vendita dei biglietti per Lecce-Atalanta in attesa di una risposta a una sua lettera indirizzata ai vertici del calcio e delle istituzioni. Il quesito? Sapere come comportarsi con i tifosi dell'Atalanta e sapere se aprire loro o meno la prevendita. Risultato? Non è arrivata neanche risposta.

La società giallorossa alla vigilia della prevendita per la gara di domenica ha temporeggiato sino al limite consentito dai regolamenti per immettere sul mercato i biglietti, in attesa che qualcuno tra Presidente della Regione, Presidente della Provincia, Prefetto, Questore, Sindaco, FIGC e Lega Calcio di Serie A rispondesse al legittimo quesito del Lecce: "ci saranno o no limitazioni al viaggio nel Salento dei tifosi dell'Atalanta in coincidenza con l'emergenza coronavirus? Dobbiamo prevedere qualche restrizione"?

Come detto nessuna risposta è arrivata dalle istituzioni e il Lecce ha dovuto aprire la prevendita, come imposto alle società di calcio dai regolamenti di Lega (CLICCA QUI PER I PREZZI ANCHE PER GLI OSPITI).

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