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IL RETROSCENA / 2 - Non doveva giocare! La notte con la FEBBRE e il primo gol in A. "MIRACOLO" DEIOLA

Il centrocampista del Lecce ha realizzato la prima marcatura personale in Serie A, ma ha rischiato di non giocare

LECCE - "Abbiamo troppe assenze, devi stringere i denti". E con spirito di sacrificio e di gruppo Alessandro Deiola ha risposto presente.

Non doveva neppure scendere in campo, in questo Lecce-Torino travolgente, dopo una notte terribile a fare i conti con la febbre. Alla fine l'ha decisa lui, sbloccando il risultato (NELLA FOTO SOPRA DEIOLA E' IL NUMERO 14, COPERTO DALL'ABBRACCIO DI MANCOSU PROVENIENTE DALLA PANCHINA).

L'assenza di Tachtsidis infortunato, le condizioni fisiche non perfette di Petriccione e la voglia di rivalsa del Lecce ha fatto il resto. Deiola ha stretto i denti, risposto presente all'invito dello staff tecnico giallorosso ed è andato in campo. Firmando il vantaggio del Lecce e il primo gol in carriera in Serie A.

Una notte indimenticabile.

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