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VIGORITO: "orgoglioso di questo percorso e di essere utile. Torneremo grandi insieme"

L'appello del portiere giallorosso ai tifosi durante questa emergenza sanitaria mondiale

04.04.2020 22:23

LECCE - Ha perso il posto da titolare, ma quando è stato chiamato in causa ha dato il suo contributo.

Parliamo di Mauro Vigorito che in questi giorni ha affidato i suoi pensieri al sito ufficiale della società giallorossa. Ecco l'intervista.

Solitudine - "In questi giorni sono da solo, la mia compagna è tornata in Sardegna perchè tra due mesi nascerà nostra figlia. La preoccupazione è tanta, siamo in una situazione di emergenza nazionale: è da Natale che non vedo i miei genitori".

Sardi in campo per la salvezza - "Con Mancosu e Deiola ci sentiamo spesso, siamo legati. Deiola lo conoscevo poco, in campo è stato una rivelazione, con Mancosu è diverso, siamo due teste dure e ci scontriamo ma abbiamo un gran rapporto".

Cose quotidiane - "Mi mancano le cose quotidiane, andare all'allenamento, i compagni, passo tutta la giornata da solo, mi occupo soltanto del mio bulldog, gioco alla PlayStation on line anche con i compagni e ascolto musica. Il mio gruppo preferito? I Negramaro. L'estate scorsa ho conosciuto Giuliano Sangiorgi, è stata una grande emozione. In cucina mi arrangio, so fare giusto quel che mi permette di sopravvivere. E poi comunque devo stare molto attento all'alimentazione".

Ricordi - "Le promozioni in A con Frosinone e Lecce sono state emozioni uniche. Con il Frosinone quasi più scontata per come era stata costruita la squadra, mentre a Lecce è stata una cavalcata incredibile, inaspettata, un crescendo di prestazioni sino all'ultima giornata con lo Spezia. E comunque la tifoseria leccese segue la squadra con grande trasporto, ti porta a dare qualcosa in più".

Colleghi - "La forza di questo Lecce resta il gruppo, se dovessimo tornare a giocare certamente resterà la nostra qualità principale in mezzo a tante cose da migliorare. Con i compagni di reparto va bene, con Gabriel abbiamo un rapporto normale, con Chironi scherzo molto, con il Preparatore Sassanelli abbiamo un bel rapporto basato sulla sincerità".

Continuità - "Il mio percorso da professionista è stato sempre a ostacoli, con alti e bassi e infortuni importanti. Poi ho conosciuto le persone giuste che mi hanno insegnato la cultura del lavoro, negli ultimi anni ho raccolto i frutti. Spero di togliermi ancora delle soddisfazioni, magari con questa maglia che me ne ha date già tante".

Appello - "Quando tutto questo finirà torneremo insieme a correre per i nostri obiettivi, per questo mando un caloroso saluto a tutti i tifosi giallorossi. Ora abbiamo una battaglia più importante da vincere, ognuno deve fare la sua parte rispettando le regole che ci sono state date".

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