News

Cosa fa un cuore giallorosso emigrato da 16 anni quando nasce un figlio? FACILE! Mette la polo del Lecce

Ecco lo scatto che ci arriva dai social: auguri giallorossi a Vito, alla moglie e al piccolo Sebastian

ODERZO - Secondo voi quale può essere il primo pensiero se ti nasce un figlio e vivi da 16 anni a Oderzo, in provincia di Treviso, ma hai il Lecce nel cuore? Facile, fare il primo "selfie" con la polo giallorossa.

Non ci ha pensato un attimo Vito De Pandis, un leccese doc emigrato in Veneto per lavoro ma anche per inseguire la passione per il calcio, quando da trequartista della "Primavera" del Lecce passò al Carpi in Eccellenza e poi in giro per tutte le principali realtà dilettantistiche della zona ("ho vinto due campionati salendo dall'Eccellenza alla Serie D, giocando sempre con la maglia di Valdes o di Caserta sotto quella delle squadre per cui giocavo", ci dice con orgoglio al telefono). Lasciato il calcio giocato si è concentrato sul lavoro e sulla carriera di allenatore del settore giovanile.

Per Vito è il terzo figlio, celebrato con la passione giallorossa che non lo lascia mai. Una foto che è apparsa sui social e che subito ci ha conquistati. Anche perchè il piccolo Sebastian è subito diventato famoso, "travolto" da oltre duemila messaggi e "Mi Piace", merito anche della originalità del papà-tifoso.

Anche Vito ora si aspetta la promozione del suo Lecce, "così potrò tornare in trasferta, visto che l'ultima volta è stato in un Vicenza-Lecce delicatissimo nell'anno di De Canio, la settimana prima di festeggiare con il Sassuolo il ritorno in Serie A".

Auguri a Vito e alla sua famiglia, alla moglie Alessia da tutti i nostri lettori, certamente, e da noi che siamo sicuri che il piccolo Sebastian, nonostante la carta d'identità dica altro, abbiamo l'impressione che sappia già per chi tifare... (FOTO SOTTO VITO CON L'ALTRO FIGLIO PICCOLO, FRANCESCO).

Commenti

SPARI NELLA NOTTE: sei colpi contro le pompe funebri. Secondo episodio in poche ore
Dal gol che ha riportato il Lecce in A ai guai: LEVANTO, 13 MESI DI CONDANNA per offese ai Carabinieri