LECCE - Il Martina fa saltare il fortino del Lecce, costretto alla prima sconfitta casalinga al termine di una prestazione inguardabile. Sprecata la grande occasione di avvicinare la Salernitana, che nel pomeriggio era stata sconfitta a Barletta.

Miccoli fuori - Lerda sorprende le attese della vigilia e lascia Miccoli in panchina affidandosi al consueto 4-3-3, con il debutto stagionale dal 1° minuto di Bogliacino schierato da mezzala sinistra nella linea mediana. Per il resto confermata la formazione di Foggia con l'unica novità del rientro di Lopez, tornato ad agire sulla corsia sinistra dopo la squalifica. Nel Martina nessuna sorpresa da parte di Ciullo, che conferma il 4-4-1-1 annunciato alla vigilia, con Arcidiacono che agisce alle spalle di Montalto (in fase offensiva lo schieramento biancazzurro si trasforma rapidamente in un audace 4-2-4).

Noia e sbadigli - Le prime fasi sono di studio, la gara stenta a decollare. Il Lecce non riesce a trovare varchi nell'assetto ordinato del Martina, messo benissimo in campo da Ciullo. Nella prima mezz'ora il taccuino resta desolatamente vuoto, anche se c'è qualche mugugno (come al 17', per un contatto in area ospite con Moscardelli che finisce a terra). Al 31' il primo tiro  nello specchio della porta, con Carretta che dopo una cavalcata di 40 metri conclude centralmente trovando  pronto Caglioni alla parata a terra. Per il primo acuto del Lecce bisogna attendere il 35', con Bogliacino che da fuori area costringe Bleve a una difficile deviazione in angolo. Ma l'occasione più importante ce l'ha il Martina allo scadere: gran punizione di Montalto dai 25 metri, con prodezza di Caglioni che praticamente scaccia il pallone dall'incrocio. Poi si chiude uno dei peggiori primi tempi stagionali del Lecce.

Entra Miccoli - La ripresa inizia con la mossa tanto attesa e invocata da gran parte dello stadio. Fabrizio Miccoli si alza dalla panchina ed entra in campo, al posto di uno spento Doumbia. Ma la gara non si sblocca e il Lecce continua a sbattere sul muro eretto di un Martina che non si limita a respingere gli sterili attacchi giallorossi. Al 15' Papini ha la grande occasione per sbloccare il derby, alzando alle stelle da posizione favorevole. Al 19' Lerda si gioca anche la carta Della Rocca, che entra in campo al posto di Moscardelli. Al 29' altra ghiotta occasione per il Martina: Arcidiacono si presenta solo davanti a Caglioni, ma spreca clamorosamente calciando a lato.

Lecce choc - E' solo l'avvisaglia di quanto sarebbe avvenuto al 30' della ripresa, quando da una palla persa da Mannini nella trequarti avversaria Carretta gela il "Via del Mare", trovando l'angolino giusto al termine di  un'altra delle sue ripartenze. La reazione del Lecce è confusa e inefficace, solo Miccoli fa sobblazare il "Via del Mare" con una conclusione al 39' di poco a lato. A tempo scaduto l'ultimo tentativo di Bogliacino, ma Bleve ancora una volta nega il gol alla sua ex squadra. Poi cala il sipario, su un Lecce da dimenticare e per la 1° volta stagionale subissato di fischi.

TABELLINO:

LECCE  - MARTINA 0-1

MARCATORE: Carretta al 30' s.t.

LECCE (4-3-3): Caglioni; Mannini, Martinez, Abruzzese, Lopez; Salvi, Papini, Bogliacino; Carrozza, Moscardelli (dal 5' s.t. Della Rocca), Doumbia (dal 5' s.t. Miccoli). Allenatore Lerda (Petrachi, Vinetot, Filipe Gomes, Donida).

MARTINA: (4-4-1-1); Bleve; De Giorgi, Patti, Fabiano, Memolla; Carretta, De Riso, De Lucia, Tomi; Arcidiacono (Samnick dal 42' s.t.); Montalto. Allenatore Ciullo (Modesti, Caso, Diop, Magrassi, Kalombo, Brunetti). 

Arbitro: Fiore di Barletta

Note: Spettatori 4.259, di cui 300 da Martina Franca. Ammoniti De Risio, Lopez. Angoli 5-1 per il Lecce. Recupero: 0' p.t., 3' s.t.