LECCE - L'ok dell'Osservatorio sulla Sicurezza nelle Manifestazioni Sportive di cui vi abbiamo parlato a lungo ieri ha scosso Roma e Lecce: immediatamente le due società si sono attivate per l'apertura a tutti della prevendita del settore Ospiti dello stadio “Olimpico” per un Roma-Lecce da urlo, domenica 9 ottobre alle 20.45. Ma restavano dei problemi importanti sul campo, di natura logistica e di approvvigionamento degli stessi tagliandi, che il Lecce ha trovato il modo di superare. Vediamo quali e come sono stati risolti.

Intanto la vendita per gli aderenti alla “Tessera del Tifoso” proseguirà sino a mezzogiorno di lunedì 3, on line, nelle rivendite, ovunque. Solo a mezzogiorno scatterà la vendita libera per i posti rimanenti e soltanto fisicamente presso tutte le rivendite autorizzate a emettere i tagliandi del circuito “VivaTicket” nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto. Attenzione! Solo fisicamente, senza vendita on line.

Una sottigliezza mica da ridere, perché in questo modo sarà impossibile per i tifosi della Roma acquistare i biglietti del settore Ospiti del Lecce mettendosi comodi dietro a un pc o in fila nelle rivendite abilitate della Capitale o del Lazio, in questo modo “rubando” il posto ai tifosi giallorossi.

La chiusura alla vendita on line è dunque una “furbata” studiata dal Lecce e accolta favorevolmente dalla Roma per prevenire intrusioni del pubblico romanista nel settore di competenza del tifo salentino. Il resto dello stadio, infatti, è da giorni tutto esaurito e migliaia sono i tifosi della Roma rimasti fuori in attesa di biglietti inesistenti o di intrufolarsi nel settore Ospiti in regime di vendita libera.

E così questo regime, quello di vendita libera, è stato circoscritto solo ai negozi abilitati nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

Biglietti in vendita sino alle 19 di sabato 9 ottobre, a 18 Euro più le commissioni di prevendita.