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BARONI, POCHE IDEE E SEMPRE UGUALI: il Perugia capisce tutto, il Lecce è una lagna. La cronaca

Giallorossi bloccati sullo 0-0 dagli umbri. Da rivedere alcune scelte a gara in corso che hanno tolto vivacità al Lecce

LECCE - Il bunker del Perugia è incrollabile. Il Lecce ci prova in tutti i modi, ma alla fine non riesce a fare breccia nel muro della formazione umbra: al “Via del Mare”finisce 0-0. Prova generosa dei giallorossi che peccano di lucidità e qualità negli ultimi venti metri, andando in confusione davanti all'ottima organizzazione ospite contrapposta a un canovaccio sempre troppo ripetitivo, quello del Lecce, sembrato un po' troppo sulle solite idee, alla lunga facilmente interpretabili.

Bunker - Il Lecce è quello annunciato alla vigilia, con Majer nuovamente titolare. Lecce in avanti come copione, Perugia un po' troppo arroccato dietro. Al 7' Di Mariano alza di testa davanti alla porta su assist di Gendrey, ma il Perugia risponde con una incursione di Santoro sventata in angolo da Tuia. Ma è un monologo giallorosso. Ci provano Strefezza e Coda, poco fortunato nelle stoccate sotto porta. L'unico tentativo degli ospiti è una botta di Segre dalla distanza, abbondantemente a lato. Majer strappa di gola l'urlo del gol ai 6mila del “Via del Mare”, svettando di testa su assist di Barreca: esterno della rete a un soffio dal palo.

Traversa e basta - Nella ripresa il Perugia si sistema con Murano e Vanbaleghem per Segre e De Luca, evanescente. Kouan al 3' di testa manda la sfera di pochissimo a lato e grazia Gabriel, prima dell'occasionissima Lecce: altro cross di uno straripante Barreca, colpo di testa di Coda e traversa. Poi il Lecce appassisce, Baroni cambia tutto l'attacco con Listkowski, Rodriguez Delgado e Olivieri, poi gettando nella mischia anche Meccariello per Tuia e Paganini per un Barreca stravolto dalla fatica. Ma non arriva neanche un tiro. Il Perugia resiste, con un paio di iniziative potrebbe timbrare un clamoroso colpaccio (Lucioni e Meccariello dicono “no” con due grandi chiusure), ma il pari resiste. E' il secondo di fila per il Lecce, con alle viste il delicato turno infrasettimanale del “Rigamonti” di Brescia.

TABELLINO

LECCE - PERUGIA 0-0

Lecce (4-3-3): Gabriel; Gendrey, Tuia (dal 27' s.t. Meccariello), Lucioni, Barreca (dal 36' s.t. Paganini); Majer, Hjulmand, Gargiulo; Strefezza (dal 18' s.t. Listkowski), Coda (dal 18' s.t. Rodriguez Delgado), Di Mariano (dal 18' s.t. Olivieri). (Bleve, Bjarnason, Bjorkengren, Gallo, Blin, Calabresi, Dermaku). Allenatore Baroni.

Perugia (3-4-1-2): Chichizola; Sgarbi, Angella, Dell'Orco; Ferrarini (dal 18' s.t. Rosi), Santoro (dal 41' s.t. Ghion), Segre (dal 1' s.t. Vanbaleghem), Falzerano; Kouan; Carretta (dal 24' s.t. Matos), De Luca (dal 1' s.t. Murano). (Fulignati, Moro, Righetti, Gyabuaa, Murgia, Curado, Zanandera). Allenatore Alvini.

Arbitro: Giua di Olbia (Vecchi-Gualtieri, IV Ufficiale Luongo, VAR Paterna, AVAR Muto).

Note: spettatori 6665, ammoniti Angella, Listkowski, Meccariello, Rodriguez Delgado, angoli 5-5, recupero 2' p.t., 4' s.t.

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